31) Facce da treno
Come raccattare casi umani… ed esserne felici!

Saranno gli interessantissimi argomenti che tiriamo fuori alle 8 del mattino, sarà l’atmosfera frizzante che creiamo alle 8 di sera… sarà tutto quello che vi pare, ma i casi umani in treno li raccattano tutti le vostre Frattaglie.
Potremmo raccontarne uno al giorno. Sarebbe anche interessante studiare approfonditamente certi casi, o anche esporre la nostra teoria secondo cui sul treno la gente la riconosci dalla faccia.

Saranno gli interessantissimi argomenti che tiriamo fuori alle 8 del mattino, sarà l’atmosfera frizzante che creiamo alle 8 di sera… sarà tutto quello che vi pare, ma i casi umani in treno li raccattano tutti le vostre Frattaglie.
Potremmo raccontarne uno al giorno. Sarebbe anche interessante studiare approfonditamente certi casi, o anche esporre la nostra teoria secondo cui sul treno la gente la riconosci dalla faccia.
Eh sì. L’adulto che va a lavorare lo distingui subito dall’adulto che viene a cazzeggiare in facoltà… ma vi diremo di più, si distingue benissimo il lavoratore a tempo indeterminato, che scherza con il controllore, conosce tutti e ha SEMPRE l’impermeabile, anche a giugno, dal precario, che ha sempre un cinese in tasca con cui prendersela.
Poi, al primo colpo d’occhio, si potrebbe dire con sicurezza chi scende a Firenze Rifredi e chi a Santa Maria Novella, soprattutto gli studenti: appunti alla mano, seri, silenziosi, i futuri ingegneri, pronti a scendere in massa a Rifredi (a meno che nn si mettano a giocare col cubo rubick con tanto di cronometro, n. d. y.); faceti e fautori di discorsi assurdi gli altri… tipo noi.
E’ così che si recuperano certi casi umani:
Poi, al primo colpo d’occhio, si potrebbe dire con sicurezza chi scende a Firenze Rifredi e chi a Santa Maria Novella, soprattutto gli studenti: appunti alla mano, seri, silenziosi, i futuri ingegneri, pronti a scendere in massa a Rifredi (a meno che nn si mettano a giocare col cubo rubick con tanto di cronometro, n. d. y.); faceti e fautori di discorsi assurdi gli altri… tipo noi.
E’ così che si recuperano certi casi umani:
SERENA: “Certo Faby, che hai delle narici veramente espressive”
(… così, dal nulla, la ragazza è creativa, una Minerva complimentorum!)
CASO UMANO 1 (che fa finta di leggere, ma non si è perso una parola dei nostri discorsi), alza la mano… sì, avete letto bene: “Se mi posso permettere… lo avevo notato anch’io, sono proprio molto ben cesellate!”
FABIANA: -risata isterica incontrollabile-
***
SERENA: “Via Faby, la ribollita e' bisogna che tu la mangi bona!”
FABIANA: “Eh… dovrei assaggiarla in effetti…”
CASO UMANO 2: “Eh sì, la ribollita devi proprio assaggiarla, l’è tanta roba… mmm… come la fa la mì mamma poi… bona, bona!”
… Frattaglie allibite…
CASO UMANO 2: “Eeehhh la mì mamma… a proposito, sto aspettando un pacco stamattina che deve ritirare a tutti i costi la mì sorella, la mì mamma proprio non deve vederlo, eheheheh…”
…Frattaglie terrorizzate…
Caso umano 2 continua a ridacchiare ed ammiccare fino a Santa Maria Novella.
Noi ci chiediamo ancora che cosa ci sarà mai stato in quel pacco…
***
Si parla ovviamente di uomini.
FABIANA: “Beh, il mio ex era biondo, il Picci moro… mah, il prossimo ci sta bene di nuovo biondo!”
CASO UMANO 3 (… e che ce ne sia uno che non fa finta di leggere!): “Eh no scusi! Il prossimo deve essere rosso!!”
SERENA tenta di non ridergli in faccia, ma è una partita persa in partenza.
***
E’ così, gente che scoppia a ridere per quello che dici, gente che tenta di trattenersi, ma non ci riesce, gente che partecipa alle nostre conversazioni e ovviamente c’è anche chi disapprova:
(Ritorno dal Lucca Comics, si parla da mezz’ora di film horror)
PICCI: “Faby, quello che tu dici te eh s’intitola Demoniaca!”
FABY: “Ma sei sicuro? Quello del demone che stupra le donne e poi gli infila gli orologi nella passera?”
Sbuca la faccia schifata del CASO UMANO 4: “Mamma mia… meno male che tra poco scendo!”
FABY: “ Tranquilla signora, è solo un film!”
SARA: “E poi signora, lei ha una gabbia sulle ginocchia, fa molta più paura!”
… la gabbia c’è, cosa c’era dentro però, non lo sapremo mai.
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10 Comments:
amo te, amo me, e soprattutto amo te e me insieme!
Ghghghghgh idem^^
Oh che fate, ve la cantate e ve la sonate? Oh brave.
Quando avevo sedici anni e avevo i capelli lunghi mi scambiavano tutti per una donna; anche da vicino. Anche se parlavo. Se mi mettevo i pantaloni corti la gente pensava: "Ma guarda quella, non si è fatta la ceretta." Se andavo in giro con la Silvia ci provavano con tutte e due e quando gli dicevo che ero un uomo rispondevano: "Minchia, oh, e tiratela meno."
D'estate lavoravo in un ufficio d'assicurazioni, insieme a una ragazza molto bionda e molto maranza di nome Katia. Ogni volta che un dirigente nuovo si faceva vivo, diceva: "Chi sono le ragazze nuove?" al che io rispondevo: "Simone"
Il dirigente in questione faceva una faccia come a dire: "Signorina, non stia sulla sue, guardi che non ci provo mica."
Che frustrazione.
Dunque, ero in treno, ero solo ("sola") nel vagone. Passa un tipo schizzatissimo, che puzzava e parlava da solo. Comincia a fare avanti a indietro nel vagone, ripetendo ad alta voce: "Ho bisogno di fica ho bisogno di fica ho bisogno di fica ho bisogno di fica"
Mi sono stretto nelle spalle; se n'è andato dopo 10 minuti. Sono stati i 10 minuti più lunghi della mia vita.
Tesore mie!! E non avete mai preso il treno per Campo di Marte!! Vagone VUOTO, tu e il tuo libro che vi godete il calduccio e il silenzo,...l'immancabile quarantenne che si siede nel posto accanto al vostro(con tutti i 10 vagoni VUOTI!) e: o vi guarda le cosce o vi rompe i coglioni e tenta di lasciarvi il suo biglietto da visita...*_*
I maniaci col biglietto da visita sono tanta roba... ^^
posso allegramente obiettare che le poche volte che sono montato in treno con voi -stavo scrivendo venuto, ma ho pensato alla vostra velocità di ambiguità- fate un tale chiasso che è anormale non notarvi!! fosse il'ingegnere silente dietro nell'angolo remoto o il maniaco con tanto di biglietto (che stimo anche Io comunque, se vuoi fare una cosa a questo punto falla bene!) ..
...per non parlare poi del carico ormonale passivo o attivo che vi recate appresso..
l'uomo è animale, mai dimenticarlo!!
Se volete, vi passo un pò dei miei clienti,.
Anche lì a casi umani non si scherza.
Quella gabbia mi dà ancora incubi.E anche la signora.
Sara
Ieri in treno caso umano numero 5...
ci siamo superate ieri!!!
Senza nemmeno fare casino, discorso serio a bassa voce, ormoni incatenati... e NIENTE!!!
CASO UMANO SCATENATO!!!!!
Ciao! Prima volta che capito nel vostro blog! Guarda caso, qualche giorno fa ho ripreso un treno di pendolari dopo seeeecoli. Ancora mi devo riprendere :-D
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