Sunday, November 05, 2006


24) Kaze ga fukeba okeya ga mōkaru
Perle di saggezza


Facciamo un bel gioco!
Vi raccontiamo qualcosa che potrebbe stimolare la vostra fantasia, mi raccomando, non ci deludete.
In Giappone, si sa, sono saggi. Un’antica leggenda ci racconta che certi individui, girando senza meta per le strade delle città e delle campagne, una volta diventati completamente ciechi per le fatiche di una vita polverosa, trascorsa sulla strada, vengono baciati dalla musa del talento artistico e, simili ai rapsodi e agli aedi greci, suonano dolci canzoni con un simpatico strumento musicale simile alla cetra, che produce un suono celestiale, ma è fatto con pelle di gatti.
A questo punto dovrebbe risultare chiaro il titolo del post, che letteralmente significa:
“Un bottaio potrebbe guadagnare di più se si mettesse a soffiare un gran vento”.
E’ veramente facile, ci sono tanti indizi, quindi forza con le idee…tra qualche giorno, quando ci saranno abbastanza commenti con le vostre soluzioni, vi sveleremo l’arcano!

12 Comments:

Blogger Super GIOVANE said...

"Suonare il gatto serve a dimenticare!"

4:44 PM  
Anonymous Anonymous said...

Non ho capito nemmeno cosa c'è da indovinare.

9:56 AM  
Blogger the genie of 600 said...

C'ENTRA IL MASTURBARSI? :-) IL BLOG DI NICH MI HA CONDIZIONATO. PERDONATE IL TRASH DEL LUNEDI'

10:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

Accetto solo se mi si assicura che i gatti usati sono morti di malòattia.

3:54 PM  
Blogger Daniele said...

Perdonate l'ignoranza ma non ho capito. Forse perchè ho due neuroni.

Metto il gatto nella botte e giù per una scarpata.

1:38 AM  
Blogger Daniele said...

l'unica cosa che mi viene in mente son "I Gatti Di Vicolo Miracoli".

9:21 PM  
Blogger Pao said...

Ah, perché i fattoni ignoranti non possono partecipare? Allora mi ritiro subito.

10:02 AM  
Blogger Pao said...

Dunque. Un fabbricante di botti guadagnerebbe di più se ci fosse il vento forte. Dei viaggiatori ciechi suonano uno strumento a corde fatto con pelle di gatti. Cosa cazzo fa il maledetto bottaio, gli vende i gatti che si vanno a nascondere nelle botti perché il vento gli da fastidio?
Dio di dio, non ci arrivo.

1:39 PM  
Blogger MamaMagò said...

Chi dice che il bottaio non sia un "venditore di bOtti" (con la "O" aperta come in "cotti")??
Allora sì che ci si potrebbe divertire con i gatti....

8:24 PM  
Blogger Puich said...

Allora, se tirasse vento forte gli alberi si curverebbero e avrebbero già il legno curvato...quindi farebbero prima i bottai a fare le botti, incurvandosi gli alberi i gatti che si erano rifugiati vengono facilmente chiappati dai ciechi che da una frustata di frasche vengono avvertiti dell'occasione. Fatto ciò i ciechi improvviserebbero un festino con musica per scalpo di gatto e sakè proveniente dalle botti del bottaio che sbotterebbe un po' per il felinicidio ma poi si ubriacherebbe pure lui, e ora coca cola e aspirina per tutti!!!

12:37 AM  
Blogger Pao said...

Si ma cosa cazzo c'entrano i gatti e i ciechi col bottaio, allora? Quella degli alberi che si piegano col vento è bella forte, io la voto... ma in che modo i gatti e i ciechi costituiscono un indizio?

p.s.: Stanotte ho sognato che Schopenhauer, per farmi capire che la libertà è negativa, mi buttava giù da un dirupo.

9:34 AM  
Anonymous Anonymous said...

ho sognato osamu tezuka e mi ha detto la soluzione

3:44 AM  

Post a Comment

<< Home