Friday, December 15, 2006

… I n t e r l u d i o …

27) Attenzione a chi vi propone di giocare al dottore…
Piccoli dubbi


Sarà capitato più o meno a tutti quanti di avere un bisogno improvviso di un dottore, magari dopo una rissa in un bar per ricucire insieme pezzi di faccia, o magari dopo il pranzo di Pasqua di vostra nonna, quando il cibo si intrufola in ogni pertugio del vostro corpo e provoca le più bizzarre reazioni.
In ogni caso, sono sicura che tutti voi hanno sentito la frase “Ma non c’è un dottore?”. Bene, la prossima volta che vi capita, prima di chiedere, guardatevi con attenzione intorno.
Pensate ad una delle trovate di Ira Levin nel libro “I ragazzi venuti dal Brasile”: siamo ad un raduno di ex-pezzi grossi nazisti, dove tutti sono felici, parlano della Terza guerra mondiale, eleggono miss Quarto Reich, raccontano vecchi aneddoti dei campi di concentramento (e questo si che è umorismo nero!), si parla del più e del meno, dalla marca migliore di caffè brasiliano alla possibilità di clonare Hitler…e all’improvviso! Qualcuno ha la bella pensata di far incazzare Mengele, proprio lui, che non poteva certo mancare alla discussione sulla clonazione. Herr Doktor giudica troppo insolente una domanda di tale Farnbach, che detto tra noi se la va proprio a cercare, e lo ferisce.
Ed è proprio a questo punto, dopo un primo momento di panico, che la sprovveduta moglie di Farnbach urla: “Non c’è un dottore?”.
Mengele: “Io… sono medico. Non c’è nessuno che abbia un paio di pinzette?”.
Ora, a noi l’immagine di Mengele con un paio di pinzette da degli enormi problemi, ma secondo voi, a che cosa potrebbero servigli?

9 Comments:

Anonymous Anonymous said...

le letture frattaglia della faby!

12:11 PM  
Blogger Puich said...

Non vi dico che ho trovato inserendo "Mengele" e "pinzette" nella ricerca di google...mi è rimasto impresso "pinzette strizzacapezzoli" urgh!
Allora: il caro Mengele, come i bravi antichi egizi, prende le pinzette le infila nel naso del ferito estirpandogli il cervello rendendolo così insensibile al dolore e dimostrando in diretta qualche nuova teoria sulla selezione delle razze.

12:45 PM  
Blogger Pao said...

E' evidente: con le pinzette pizzica le corde vocali del paziente, suonando "quando la barca va" di Orietta Berti.

8:08 PM  
Blogger the genie of 600 said...

cioè.. con questo genere di post a splatter nascosto con me sfondi una porta aperta

12:57 PM  
Blogger the genie of 600 said...

ora medito una soluzione abbastanza savini/romeriana

12:58 PM  
Blogger Daniele said...

Dipende tutto dalla lunghezza delle pinzette.
Se superano i dieci cm si può estrarre un pezzo di cervello. Essendo molto abile (cosa che sospetto mengele fosse) si può agevolmente rimuovere la ghiandola pineale. se la lunghezza è inferione possiamo accontentarci di un occhio o di un pezzo di lingua se si ha molta forza.
Sono le prime cose che mi vengono in mente ...

9:08 PM  
Blogger the genie of 600 said...

SPERO DI NON DELUDERE FIREBURTON:

ponendo per buona le pinzette nella figura del post mi immagino in sequenza:

cavatura dell'occhio sinistro (se il dottore è destro ovviamente) ma non la manovra a "cucchiaio" bensì tramite infilzamento alla "zombie 2" con ovvio spappolamento del medesimo.

foro tracheale per una maggiore areazione.

rapida incisione sottombelicale e approssimativa recessione di una parte qualunque del condotto intestinale. Sbudellamento progressivo lento e doloroso

concludo con un netto foro allo scroto, magari impresso con violenza; derivata quest'ultima dalla consapevolezza di non avere i mezzi necessari per una bella lobotomia frontale.

consiglio a tutti i malati come me di questo blog la visione di NEKROMANTIK di Jorg Buttgereit; film che vi aprirà lo stomaco come nient'altro aveva mai fatto. Se riuscite a reperirlo. buon natale!

6:58 PM  
Blogger Puich said...

Per Faby e Picci: libro spettacolare, Bukowski è un genio, ha superato il livello splatter ed è entrato nel livello secrezioni!

Per Genie: hai dimenticato il pezzo in cui, con orrore degli astanti, mediante le medesime pinzette, gli mette i pantaloni dentro gli stivali....atto di vera violenza, nulla in confronto all'estirpamento dei peli del naso, a proposito, questa catena di pensieri mi ha fatto venire in mente la soluzione più atroce..una depilazione totale fatta pinzettata dopo pinzettata...con le dita ssrebbe stato pure peggio..vabbeh

Per bimba: ho notato che mi hai rimesso al primo posto tra i link...mi conosci troppo bene!

12:36 AM  
Blogger the genie of 600 said...

puich.. i pantaloni dentro gli stivali ha qualcosa a che fare con l'allievo? no perchè altrimenti sono fuori strada forte..

mio dio non capisco più lo humor. spirito libero di Groucho marx aiutami tu

11:31 PM  

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