Monday, November 28, 2005


6) MondoPagano

Tra Burcardi e Maddalene (2)

"Hai forse mangiato idolotiti, ossia le offerte fatte in determinati luoghi presso tombe, sorgenti, alberi, rupi, crocicchi? Hai innalzato pietre, a mo' di dolmen, oppure posto nastri alle croci che si trovano ai bivi delle strade? 30 giorni di penitenza a pane ed acqua."

"Hai posto tuo figlio o tua figlia sopra il tetto, o sopra il camino, perché guarissero? Hai mai bruciato chicchi di grano nel punto esatto dove uno è morto? Hai mai fatto nodi sulla cintura di un defunto per gettare il malocchio su qualcuno? Hai mai gettato sulla bara i pettini che usano le donne nel cardare la lana? Quando la bara lasciava la casa, hai forse spaccato in due il carro funebre, in modo che il feretro venisse condotto alla sepoltura da una sola parte del carro? Se lo hai fatto, o in qualche modo vi hai preso parte, farai penitenza a pane ed acqua per 20 giorni."

"A Capodanno ti sei mai travestito da cervo o da giovenca, come facevano e ancora fanno i pagani? 30 giorni di penitenza a pane ed acqua."

"Hai forse mangiato, per guarire da qualche malattia, la scabbia? Hai bevuto una pozione di quegli animaletti che chiamano pidocchi o addirittura urina umana? Oppure, sempre per guarire, hai mangiato escrementi? 20 giorni di penitenza a pane ed acqua."

"Hai mangiato carogne di animali trovati morti o sbranati da lupi o da cani? 10 giorni a pane ed acqua."

per Burzum
"Hai dato fuoco ad una chiesa o ti sei reso complice del suo incendio? Ricostruirai la chiesa e darai ai poveri il 'guidrigildo', e per 15 anni farai penitenza a pane ed acqua."
Non ci risulta che Burzum abbia dato il suo guidrigildo ai poveri norvegesi.

Quando le api provocano la morte di un uomo
"Se le api provocano la morte di un uomo, ci si affretti ad eliminare; il loro miele invece può essere mangiato."

Se porci e galline ingeriscono sangue umano
"Se porci e galline ingeriscono sangue umano, siano prontamente eliminati; le loro interiora siano gettate via, mentre il resto può essere mangiato. Se tuttavia la loro uccisione non è immediata, la loro carne non venga mangiata. Nell'eventualità poi che questi animali abbiano dilaniato cadaveri, possono essere insaccati e mangiati, ma a distanza di un anno. Nel caso, infine, che i maiali provochino la morte di un uomo, siano subito abbattuti e seppelliti."


Lettorato Maddalenino (2)
ziracca / ziraccona
(sciamannata e/o disgraziata, sia morale che fisico)
muzzona
(fanciulla notevolmente gnocca)

grezzo
(pottino)

ti chiocc'un pattoni ti cappotto
(ti tiro un ceffone ti rigiro)

o se vai a mari mancu acqua trovi
(per leonardo sensei: se vai al mare non troveresti manco l'acqua)
ma tu qua sei?!
(ma tu chi sei/ chi ti credi di essere?!)

Monday, November 21, 2005


















5) I vermi del tiranno

Ultime imprese di Erode di Ascalonne

"Erode a settant'anni fu colpito da una gravissima malattia: era tormentato dalla febbre e da croste pruriginose sparse su tutto il corpo; i piedi gli si erano gonfiati ed aveva i testicoli pieni di vermi; respirava affannosamente ed emetteva un insopportabile fetore. I medici gli fecero un bagno nell'olio e lo ritirarono fuori quasi morto: ma quando seppe che i giudei aspettavano con gioia la sua morte fece imprigionare i giovani delle più nobili famiglie. Disse poi a Salomè, sua sorella:
- So che i giudei si preparano a festeggiare la mia morte, ma tu ubbidisci a quanto ti dico: non appena sarò morto fa sgozzare tutti coloro che tengo prigionieri e vedrai che ogni giudeo sarà costretto a piangere.
Era solito Erode dopo ogni pasto sbucciare una mela e mangiarla. Mentre aveva in mano un coltello fu quasi soffocato da una violentissima tosse, onde tentò di rivolgere il ferro contro se stesso per porre fine ai suoi giorni: un parente gli fermò la mano e gli impedì di uccidersi; ma ugualmente come se il re fosse morto si elevò un ululato per tutta la reggia. Esulta Antipatro nell'udire questo lamento e promette ricompense ai carcerieri se lo lasciano in libertà. Quando Erode conobbe l'esultanza del figlio gli parve più dolorosa a sopportare della stessa morte e comandò ai suoi sicari di ucciderlo. Archelao fu designato come successore. Erode morì di lì a cinque giorni dopo una vita fortunatissima per le vicende politiche ma disgraziatissima per quelle familiari".

Jacopo da Varazze, Legenda Aurea, pp. 74-76.

Uccisore della propria progenie e di quella del suo popolo, vecchio travestito da giovane (si tingeva i capelli per sembrare più giovane), questo Erode/Caos invasato dal furor e contaminatore di opposti è tuttavia portatore degli elementi positivi della rigenerazione dalla vita alla morte: i suoi stessi testicoli verminosi richiamano gli attributi vitalistici di Belzebub, il Signore delle Mosche e della perenne rigenerazione dalla corruzione.

Monday, November 14, 2005

4) A Pane e Acqua - Peccati e Penitenze nel Medioevo.

Il "Penitenziale" di Burcardo di Worms.

I libri poenitentiales sono brevi testi nati nella tradizione della chiesa celtica, con lo scopo di aiutare i consiglieri spirituali nell'amministrazione della penitenza privata.
Consistono in manuali contenenti elenchi di peccati e relative ammende che dovevano essere inflitte al peccatore. E' un sistema tariffario: le penitenze consistevano perlopiù in digiuno a pane e acqua, la cui durata veniva calcolata in giorni, settimane, mesi o anni, in proporzione alla gravità del peccato e alla condizione sociale del peccatore. Dal momento che la durata poteva superare quella della vita del povero disgraziato, la penitenza poteva essere commutata con genuflessioni, recita di salmi, veglie, celebrazioni di messe, atti di carità e pagamenti in denaro. Era anche possibile servirsi di una terza persona per adempiere la penitenza (yuppi doo!!!)
Ecco qualche esempio.

Pg. 85:
"Ti sei forse ubriacato a tal punto da vomitare? 15 giorni di penitenza a pane ed acqua."
"Ti sei forse ubriacato per scommessa, per vantarti cioè d'essere capace di battere chiunque nel bere, trascinando con la tua sciocca presunzione altri nell'ubriachezza? Se lo hai fatto, 30 giorni di penitenza a pane ed acqua."
"Hai forse vomitato, per aver bevuto troppo, il Corpo e il Sangue del Signore? 40 giorni di penitenza a pane ed acqua."
"Hai forse fatto ubriacare qualcuno a bella posta? 20 giorni di penitenza a pane ed acqua. Se invece non lo hai fatto volutamente, 10 giorni."

Pg. 80:
"Hai posseduto tua moglie o altra donna 'more canino'?
Se lo hai fatto, la tua penitenza sarà di 10 giorni a pane ed acqua."

Pg. 81:
"Hai avuto rapporti sessuali con tua moglie durante le sue mestruazioni? Se è così, farai 10 giorni di penitenza a pane ed acqua. Se poi tua moglie, dopo il parto, è andata in chiesa prima della ricomparsa del flusso mestruale, farà penitenza tanti giorni quanti doveva rimanerne ancora lontana. Inoltre, se in questo periodo tu hai avuto con lei dei rapporti, allora farai penitenza per 20 giorni a pane ed acqua."
"Hai avuto rapporti con tua moglie dopo che il bambino s'era fatto sentire nel ventre materno? Oppure una quarantina di giorni prima del parto? Farai 20 giorni di penitenza a pane ed acqua."

Ma perché una foto de la Maddalena?
Da questa settimana comincia il...
Lettorato Maddalenino
Cominciamo con le cose facili ed essenziali.

Zitta e daghi!!! Coddha e nega!!!
(combinarle grosse e far finta di niente. le espressioni sono in imperativo e vengono usate principalmente a sfondo sessuale)

ogni maccu pija u so ffilu
(ovvero ogni matto ha una strada su cui andare)

ma va a ddà u cculu / ma léva
(traduzione letterale)

jo tu
(t'hai ragione)
e g'hai rajò tu
(sì come no t'hai ragione...)

o nun ghi sciorti nuddha
(un ce ne viene nulla d bono)

mollam'u capu
(lasciami stare la testa. ovvero: un rompermi i coglioni)

Sunday, November 06, 2005


3) Dal Giappone con cattiveria

Balliamo dalla gioia

La serie delle frasi della settimana comparse nel manga Haikarasan ga tooru di Waki Yamato. Un po' di saggezza orientale non fa altro che bene... Leggere e apprendere. Digerire e metabolizzare. E buona vita felice a tutti!

- Adulare i potenti! Maltrattare i deboli!
- Scherniamo la lussuria degli uomini di mezz’età!
- Cambiamo l’atteggiamento verso la gente a seconda di quanto questa ci paga!
- Non essere troppo ostinato, tanto sei di terza classe!
- Dimenticare la tua impudenza leggendo Haikarasan ga tooru.
- Aduliamo i ricchi e i potenti!
- Dopo un omicidio assai divertente, tu sarai in paradiso, ma io in prigione immediatamente!
- Potete mangiare le persone sedute accanto a voi, ma non i piatti!
- Occorre essere gentili per essere ricompensati con la stessa moneta.
- Aduliamo coloro che ci ricompensano. Il denaro è giustizia e verità!
- Solo quando tocca a te ti rendi conto di non avere alcun merito.
- Quando incontri un maniaco sessuale, struccati. Morirà sul colpo. Anche uno spettro morirebbe vedendo il tuo volto al naturale.
- Il semaforo è rosso. Va’! Ecco, sei morta!
- Non mostrare le tue intenzioni omicide e il portafoglio, anche se ce l’ hai.
- Tu sei il mio superiore, ma dov’è la differenza fra te e me? Tanto mangiamo lo stesso riso!
- Accogliamo bene chi ci porta regali, protestiamo piangendo contro chi non ci porta niente. Sfruttiamo la gente fino in fondo!
- Fa’ notare una tua buona azione, dimentica subito le tue cento azioni malvagie!
- Per la mancanza di attenzione di un solo secondo, sei considerata una stupida per tutta la vita. La stupidità è la madre dell’uomo!
- Sali felice in alto, e trovi il luogo dell’esecuzione!
- Loda gli impiegati ben stipendiati, prendi a calci gli esattori per il recupero dei debiti, e chiama presto i vuotacessi!